Direttiva PED
Ing. Mario Nivoli
DESCRIZIONE DEL CORSO
Il 20 Luglio 2016 è entrata in vigore definitivamente in tutta Europa la Direttiva 2014/68/EU (Nuova PED) per le attrezzature a pressione che integra e sostituisce la storica direttiva 97/23/CE (PED) in vigore dal 29 Maggio 2002. In Italia è stata recepita attraverso il decreto legislativo attuativo del 15 Febbraio 2016 n. 26.
La Direttiva, come la precedente, deve essere applicata nella progettazione, fabbricazione e valutazione di conformità delle attrezzature e dei componenti sottoposti a una pressione massima ammissibile superiore a 0.5 bar.
I requisiti della Direttiva PED possono essere soddisfatti attraverso l’applicazione di norme europee armonizzate che godono del privilegio della presunzione di conformità alla Direttiva stessa (e in quanto tali sono riconosciute da tutti gli organismi Europei di certificazione notificati nei vari Paesi membri).
Nel contesto della Direttiva PED, lo standard armonizzato considerato più importante è la norma EN13445: esso raccoglie in circa 1000 pagine tutte le informazioni e i criteri relativi ai materiali, alla fabbricazione e, soprattutto, alla progettazione dei recipienti in pressione non sottoposti a fiamma, proponendosi come alternativa agli standard ASME e alle norme nazionali europee (VSR, Codap, BS, ecc) precedentemente in vigore.
Tra i capitoli più significativi di questo nuovo standard sono da considerare le parti dedicate alla “Design by Analysis” che affrontano il problema della verifica degli spessori e delle tensioni/deformazioni massime ammissibili attraverso le più recenti applicazioni agli elementi finiti.
OBIETTIVI DEL CORSO
Il corso proposto ha lo scopo di fornire, oltre ad una informativa generale sulla Direttiva PED e sulla norma armonizzata EN 13445, un iter procedurale di applicazione della norma nella parte 3 dedicata appunto alla Design by Analysis. Saranno perciò messi particolarmente in evidenza: le differenze e i parallelismi con le norme ASME Section VIII, Division 2 per i ‘Pressure Vessels’, i nuovi concetti e le nuove procedure applicative e, soprattutto, attraverso l’esecuzione completa di alcuni esempi le corrette modalità d’uso di modelli ad elementi finiti, e del relativo post-processamento, per la verifica secondo la nuova normativa dei recipienti in pressione.
DESTINATARI
Progettisti di apparecchi in pressione, sia in generale, che rispetto all’applicazione di modelli ad elementi finiti.
PREREQUISITI
Conoscenza di base del metodo agli elementi finiti.
MATERIALE DIDATTICO
Il materiale didattico utilizzato durante le lezioni sarà fornito in forma digitale ad ogni partecipante.
COMPETENZE CHE SI ACQUISISCONO
Attraverso una lettura critica della normativa, si approfondiscono i requisiti essenziali di sicurezza per poterli successivamente soddisfare in fase di progettazione.
Un richiamo alle teorie alla base delle metodiche di progettazione secondo i codici EN ed ASME e al metodo degli elementi finiti consentiranno maggiore consapevolezza nell’applicazione dei metodi.
PROGRAMMA
- Direttive europee per la certificazione di prodotto
- Norme armonizzate – new legislative framework
- Direttiva PED (info generali e recepimento italiano)
- L’Iter procedurale
- Le norme armonizzate Requisiti essenziali di sicurezza
- La Progettazione strutturale di parti in pressione La Design by Formulas e la Design by Analysis
- Richiami FEA
- Design by analysis: esempi applicativi
ATTESTATO
Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione ai partecipanti che avranno frequentato un minimo dell’80% delle lezioni.
DETTAGLI
Modalità di erogazione
Il corso sarà erogato in modalità online
Data:
Orario 9.30 - 12.30 | 13.30 - 15.30
Durata: totale 16 ore - 3 moduli di 5 ore ciascuno
Materiale didattico
Il materiale didattico utilizzato durante le lezioni sarà fornito in forma digitale ad ogni partecipante
Attestato
Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione ai partecipanti che avranno frequentato un minimo dell’80% delle lezioni